PRP e fattori di crescita, vitamine e altri materiali: l’importanza della rivitalizzazione prima dell’estate

Care amiche, amici e colleghi, abbiamo imparato che la prevenzione anche in medicina estetica resta il cavallo vincente per attenuare l’invecchiamento ed inseguire risultati naturali!

La medicina rigenerativa rappresenta un grande passo avanti in molti ambiti ed in particolare per la biorivitalizzazione cutanea e per l’alopecia androgenetica che affligge moltissimi uomini ma anche molte donne. Anche i polivitaminici rappresentano materiali molto sicuri e negli ultimi anni sono apparsi sul mercato alcuni cocktail veramente molto efficaci e sicuri.

Caratteristiche principali di un prodotto da usarsi in medicina estetica restano: sicurezza (ampia casistica di impiego con scarsi o assenti effetti secondari); efficacia (basata su documentati studi biologici e farmacologici); beneficio (risultati clinici documentati).

Il PRP ed i fattori di crescita sono stati da me studiati ed utilizzati da molto tempo. Sono stato tra i pionieri nell’utilizzo di tali materiali autologhi ed ho pubblicato sul Journal of Drugs in Dermatology un articolo scientifico molto apprezzato e pubblicato nella biblioteca scientifica internazionale.

Redaelli A. Face and neck revitalization with Platelet rich Plasma. In Journal Drugs in Dermatology, 05 2010. 09,05, 466-72.

Il mio parere resta sempre lo stesso: la tecnica di prelievo, di impiego e di iniezione restano fondamentali per ottenere i risultati voluti. Efficacia notevole specie nella alopecia androgenetica, a volte con risultati veramente incredibili.

Tra i polivitaminici molti miei pazienti sanno che sono speaker e trainer per Filorga da molti anni: loro sono stati tra i primi a metter in commercio un coktail polivitaminico molto efficace, l’NCTF con e senza acido ialuronico, o meglio con più o meno acido ialuronico. L’NCTF, ed in generale tutti i cocktail polivitaminici restano la migliore base che può essere iniettata da sola o in associazione a vari farmaci che permettono obiettivi totalmente individualizzati ed indicati per il singolo paziente, utilizzando variamente associati materiali di idratazione, o di riempimento o anche la tossina botulinica per il cosiddetto mesodysport o Botox che sia.

I risultati sono sempre:

  1. effetto di incremento della crescita numerica di fibroblasti ed elastina
  2. stimolo della crescita numerica cellulare con contestuale maggiore idratazione
  3. azione scavenger ed antiradicali liberi per contrastare l’invecchiamento cutaneo

Le vitamine vanno iniettate a livello intradermico, e dal punto di vista della metodica infiltrativa si possono utilizzare differenti tipi di tecniche: molto superficiale per una stimolazione neuroendocrina assai importante (IED), a microponfi e macroponfi, a Nappage. Chi conosce e crede nella mesoterapia sa quanto utili si sia rivelata questa tecnica nella biorivitalizzazione ma anche nella terapia del dolore, da oltre 40 anni.

  • La tecnica a microponfi, viene effettuata iniettando micro quantitativi di principio attivo distanziati tra loro di circa 1 cm fino alla completa copertura dell’area interessata. Questa tecnica offre il vantaggio di poter essere utilizzata su qualunque area corporea cutanea sia del viso che del corpo.
  • La tecnica lineare prevede l’inserzione dell’ago nella sua lunghezza, a livello del derma medio o superficiale, iniettando il prodotto durante l’estrazione dell’ago stesso, in genere viene effettuata lungo il decorso di rughe o depressioni lineari.
  • La tecnica “a rete” consiste nell’effettuare infiltrazioni lineari parallele tra loro ed intersecantesi in modo da formare una rete incrociata. Questo approccio è maggiormente indicato nelle aree in cui si voglia rinforzare l’effetto “di sostegno” come accade per esempio nelle guance, nei tessuti periorali e nell’area peri-mammaria. Nei casi di mimica maggiormente importante il cocktail si avvarrà di sostanze particolari che permetteranno di ottenere buoni risultati. La siringa viene collegata ad aghi da 30 G da 4 o 13 mm e per ogni seduta può essere infiltrato un quantitativo complessivo di qualche millilitro. Eventualmente, per aumentare l’effetto in aree di particolare cedimento (come le braccia o l’area del collo), si può procedere all’infiltrazione di un maggior quantitativo, senza incorrere in alcun problema di sovradosaggio e provocando solo un maggior eritema che persiste per qualche ora in più.

I protocolli sono sempre simili:

  • Prevenzione: un trattamento ogni 3 settimane per 3 infiltrazioni, seguito poi da sedute di mantenimento ogni 2-3 mesi. Molto utile appare inoltre un trattamento prima e subito dopo l’esposizione al sole, in particolare in aree con sole intenso ed alte temperature.
  • Recupero: un trattamento ogni 1-2 settimane per 4 infiltrazioni, seguito da sedute di mantenimento a distanza di circa 1-3 mesi. I costi, utilizzando materiali autorizzati e completamente sicuri, non sono bassissimi, come a volte mi capita di sentire, ma sicuramente abbordabili da praticamente tutti i pazienti.

Consiglio vivamente tutte le mie pazienti di diffidare da costi troppo bassi che possono nascondere spesso sorprese assai brutte e pericolose! Vi attendo per parlarne e discutere del vostro caso personale.

Resto convinto che un’attenta selezione e comprensione del vostro specifico problema e dei vostri obiettivi, ci permetterà di raggiungere risultati molto buoni e con rischi molto contenuti, se non del tutto assenti.

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